Ehilà Pirati! Vi starete chiedendo di cosa vorrò parlarvi oggi (come se non si capisse dal titolo 😛 ).
Per coloro che seguono il mondo di Blender l’argomento di oggi risulterà probabilmente quasi scontato. Infatti nel mondo di questo software open source in questo periodo è accaduto un evento che tutti gli utenti attendevano con il fiato sospeso…
È Uscito Blender 2.8!
Esatto! Finalmente la tanto attesa versione definitiva della 2.8 è “OUT”!
Accadeva il 30 luglio. Per darvi un’idea di quanta gente la aspettava, io ho dovuto scaricarla il giorno dopo perché il sito non riusciva a gestire le troppe richieste di download. In ogni caso ce l’ho fatta!
Vi dirò la verità, in realtà per me e chiunque abbia iniziato a lavorare con le versioni beta non appena sono diventate un minimo stabili le novità sono praticamente nulle. Questo perché abbiamo vissuto il “trauma” del cambiamento mesi fa e tutte le aggiunte successive ce le trovavamo nelle nuove versioni man mano che uscivano, abituandoci poco alla volta ad ogni cosa. Mentre invece per chi ha continuato a lavorare con la 2.79 la quantità di novità potrebbe sembrare immensa!
Cosa è cambiato?
Molto, direi moltissimo! Eccovi un elenco di alcune novità che personalmente mi hanno interessata di più:
- La prima cosa che dà nell’occhio è la UI, che è stata completamente rivoluzionata allo scopo di diventare più intuitiva e semplice da imparare per i nuovi utenti. Molte funzioni sono state spostate da un pannello ad un altro, ne sono state create alcune nuove (come la possibiltà di navigare cliccando col mouse sulle assi in alto a destra della viewport),sono stati aggiunti nuovi pannelli (come quello per il controllo della viewport) e molto altro ancora! Per molti utenti veterani questo cambiamento insieme alla modifica di alcuni shortcut risultrà essere abbastanza fastidiosa, ma fidatevi, tempo qualche settimana e non vorrete più tornare indietro!
Blender 2.8 Blender 2.79
- In secondo luogo abbiamo la completa rivoluzione di un vecchio strumento, cioè il Grease Pencil. Ora abbiamo la possibilità di disegnare in 2D all’interno dello spazio 3D. Questo non solo apre infinite possibiltà dal punto di vista dell’animazione e disegno, ma ci permette anche di arricchire con dei dettagli in modo rapido i nostri modelli grazie alla possibilità di trasformare i nostri tratti in oggetti 3D! Avevo già parlato di questo strumento un po’ di tempo fa, perciò se ne volete sapere di più, potete leggere questo articolo dove troverete un videotutorial in cui parlo delle funzioni di questo strumento. Avendolo fatto mesi fa, ci sono molte features nuove di cui non parlo, ma complessivamente vi dà comunque le basi per esplorare il resto per conto vostro.

- Ovviamente non posso fare a meno di nominare EEVEE! Chiaramente non si tratta di un Pokemon, ma del Extra Easy Virtual Environment Engine, un nuovo motore di rendering in tempo reale. Questo motore è molto simile a quelli che troviamo all’interno dei software di produzione di videogames. Visto che non si basa sul ray tracing, non ha la stessa resa di Cycles, ma se s’impara ad usarlo bene si possono comunque ottenere dei risultati impressionanti.

- Una delle novità che io personalmente ho amato di più sono sicuramente le Collections.
Per chi non sa di cosa stiamo parlando, si tratta di un sistema di gestione degli elementi della scena, abbastanza simile ai livelli di Photoshop. Gli oggetti possono così essere organizzati in gruppi e sottogruppi che possiamo nominare e ordinare come vogliamo. Questo semplifica moltissimo sopratutto la gestione di grossi progetti con molti elementi al loro interno, oltre ad essere un tool fondamentale quando si lavora in più persone su un progetto unico.
Insomma se siete maniaci del controllo ossessivo-compulsivi come me le Collections saranno per voi una fonte di pace mentale. L’unica pecca è che non è possibile applicare un modificatore ad una collection e trattarla come se fosse un unico oggetto quando serve. Si può assegnare un modificatore di un oggetto a tutti gli altri oggetti con ctrl+L ma questa funzione a volte non è sufficiente.
Questo nella gestione di alcuni progetti è un grosso limite con cui mi sono scontrata personalmente.
Ho chiesto durante l’ultima live di Pablo Vasquez se stessero lavorando alla cosa e mi ha risposto di si, quindi suppongo che nella 2.81 ci sarà anche questa funzione 🙂

- Un’altra cosa super importante è l’aggiuinta della possibilità di editare più oggetti insieme. Questo per quanto mi riguarda ha semplificato di molto il flusso di lavoro dal punto di vista della gestione delle UV. Infatti ora se prendiamo due oggetti, andiamo in edit mode e facciamo l’unwrapping possiamo trattare le UV dei due oggetti come se fossero appartenenti ad uno solo. questo aiuta moltissimo nel caso in cui si abbia il desiderio di utilizzare un unica texture per più elementi. Questo tipo di gestione era possibile anche con la 2.79, ma soltanto scaricando un addon esterno.
- Anche il motore di rendering Cycles ha avuto una sua dose di migliorie! Tanto per cominciare sono state aggiunte degli shader nuovi: Il Principled Hair Shader e il Principled Volume Shader, Bevel Shader, Random Walk Subsurface Scattering, Ambient Occlusion e un nuovo nodo per il Displacement.
Il primo, come s’intuisce dal nome è realizzato appositamente per il rendering dei capelli. Ci dà la possibilità di simulare capelli di tutti i tipi senza dover più usare complessi sistemi di più nodi.
Per quanto riguarda Il Volume Shader si parla di un nodo realizzato appositamente per semplificare la creazione di materiali volumetrici come il fumo o il fuoco.
Il Bevel Shader invece ci permette di arrotondare gli angoli e gli edge degli oggetti senza dover aggiungere geometria alla nostra mesh.
Il nuovo nodo di Subsurface Scattering ci fornisce un sistema più accurato che garantisce risultati più realistici. Purtroppo questo influirà anche sui tempi di rendering, che saranno più lunghi.
L’Ambient Occlusion invece non è più un nodo di tipo shader, ma un nodo di tipo input, dal quale possiamo trarre le informazioni per creare maschere o semplicemente il colore, molto più utile a parer mio. Abbimo anche un nuovo nodo di Displacement molto più performante.
Ma non è finita qui! Una delle novità più importanti è Cryptomatte, un sistema che ci permette di esportare varie mappe per semplificare il lavoro di Compositing. Può essere utilizzato con il compositor di Blender, ma attenzione, anche con altri software come Nuke. Io stessa insieme ai colleghi dello studio in cui lavoro ho provato ad utilizzare questa funzione e abbiamo constatato che va alla grande! Questo favorisce una maggiore facilità d’inserimento del software all’interno delle pipeline di VFX e Compositing fotografico, cosa non di poco conto.
Ovviamente ci sono moltissimi altri cambiamenti anche nella sezione di video editing, animazione, simulazione di cui non vi parlerò semplicemente perché non le ho provate.
In ogni caso se siete curiosi, potete andare a sbirciare voi stessi leggendo le Release Notes Qui e/o scaricando il programma Qui!
Tenersi aggiornati con Blender Today e Blender Nation
Ogni giorno nello sviluppo di Blender ci sono delle novità. Nuove funzioni, bug aggiustati, cambiamenti all’interno dei vecchi tool. Queste sono tutte cose che non finiscono con l’uscita della nuova versione, ma vanno avanti in maniera costante allo scopo di farci avere il miglior software possibile.
Tutto questo è bellissimo ma ovviamente rende difficile stare dietro a tutte le novità in via di sviluppo. Non vi preoccupate però, perchè la Blender foundation ha pensato anche a questo! Ora abbiamo Pablo Vasquez con il suo Blender Today che ci tiene aggiornati su tutto quel che succede nel mondo dello sviluppo del software e risponde alle domande degli utenti!
La cosa è nata in modo piuttosto spontaneo grazie alla personale iniziativa di Pablo(Artista al Blender Institute/Animation Studio e parte del team dedicato allo sviluppo UI e UX). Nel 2018 ha cominciato a fare live settimanali sul canale YouTube “Blender Commmunity”.
Ogni puntata raccoglieva sempre più spettatori e ovviamente questo non è sfuggito alla Blender Foundation. Così gli hanno chiesto se voleva far diventare queste live una parte dei contenuti prodotti e pubblicati sul canale ufficiale di Blender e ovviamente Pablo ha accettato.
Per seguire Blender Today basta iscriversi al canale You Tube di Blender. Per fare le domande invece basta che scrivete sotto al post dedicato alla prossima live che sarà pubblicato qualche ora prima su Blender.Community.

Un’altro ottimo sito dove potete avere aggiornamenti giornalieri sul mondo di Blender è Blender Nation. Il sito non tratta esclusivamente la parte che riguarda lo sviluppo del software. Infatti ci troverete di tutto: dai tutorial ai wip dei lavori, dalle ultime news dagli sviluppatori alle interviste di artisti pazzeschi! Questo sito si fonde perfettamente con lo spirito Open Source di Blender perché chiunque può pubblicarci una notizia compilando un apposito form! Il vostro post verrà revisionato dallo staff e subito dopo pubblicato sul sito. Quindi se avete qualcosa da mostrare o da raccontare, non siate timidi, fatevi avanti!
Le notizie Bomba
Se fino ad ora non stavate seguendo Blender Today Live e Blender Nation e magari non avete molti amici amanti di Blender tra i vostri contatti social è probabile che vi siate persi due notizie che hanno letteralmente fatto esplodere la community! Questo per una buona ragione, entrambe sono segno di un momento importante nella storia di Blender.
Vediamo quali sono queste notizie!
Epic Games ha stanziato un fondo di $1.2 milioni di dollari per sostenere lo sviluppo di Blender!
Questo è importante non solo perché più soldi significa più sviluppatori, quindi una crescita più rapida e qualitativamente migliore per il software. Significa anche che finalmente una Big Company ha pubblicamente deciso di dare una spinta a Blender e facendo questo ne ha riconosciuto le potenzialità.
La Ubi Soft si è unita al Blender Development Fund come Gold Corporate Member(€30k/anno)!
La settimana successiva all’annuncio di Epic Games, anche Ubi Soft ha dichiarato la propria decisione di sostenere lo sviluppo di Blender e non solo. Ora Il software Open Source sarà ufficialmente utilizzato all’interno delle pipeline dei reparti di produzione Film e Television della compagnia che assegnerà anche un gruppo di sviluppatori per contribuire al suo miglioramento.
La reazione della community
Entrambe le notizie hanno sollevato parecchio polverone sui social. Molti utenti sono stati felicissimi di queste notizie, considerandole un segno del fatto che forse Blender potrà uscire dall’ombra dei software come Maya, Cinema 4D o 3D Studio Max. D’altra parte abbiamo una grossa fetta di persone preoccupate per la sua indipendenza.
Per festeggiare con i primi e rincuorare i secondi Ton Roosendaal (quello che possiamo considerare il Papà di Blender) ha partecipato come ospite a una delle puntate di Blender Today in cui ha parlato di come i nuovi fondi saranno utilizzati e ha assicurato che non c’è nessuna minaccia dietro a queste donazioni.
Parafrasando: Blender è un software libero e rimarrà un software libero per sempre. Epic Games con le sue donazioni non fa altro che contribuire a fortificare questo progetto pubblico da cui tutti traggono beneficio (loro compresi) e non c’è nulla che noi gli dobbiamo in cambio per questo.
Ultime considerazioni
Per quanto mi riguarda credo che tutti questi cambiamenti siano prevalentemente positivi, sia per quanto riguarda le novità della 2.8, sia le donazioni da parte delle Big Company. Ma non bisogna mai essere troppo certi di nulla. Come dice la canzone “The future’s not ours to see que será, será”.
Perciò quello che possiamo fare è osservare e contribuire nel nostro piccolo facendo cose come riportare i bug, creare tutorial, aiutare chi ha difficoltà all’interno delle community, iscrivendoci al Development Fund o alla Blender Cloud…

Con questo direi di porre fine a questo interminabile articolo 😛
Ricordatevi che se volete fare amicizia con altri Blender user che parlano italiano, avete a vostra disposizione la community facebook Popolo di Blender.
Se invece avete voglia di conoscere colleghi provenienti dalle più disparate categorie creative potete farlo nel Covo Dei Pirati Grafici! 😀
Ah quasi dimenticavo: Buon Ferragosto! 🙂