Ciao pirati!
Questo articolo è stato scritto per essere inviato ai vostri clienti. Non mi dilungherò nelle premesse (magari li annoio) e scriverò subito i motivi per cui i graphic designer sono importanti nel modo più breve e semplice possibile.
1- Il graphic designer è l’unico che può creare la tua immagine
Non c’è un’altra figura capace di fare lo stesso. O meglio: possono provarci tutti ma nella maggior parte dei casi nessuno riuscirà ad aiutarti perché bisogna avere delle competenze ben precise, frutto di studio, lavoro ed esperienza. Qui non parliamo di bello, parliamo di funzionale che è un’altra cosa e il graphic designer sa quello che fa.
2- Pericolo comunicazione sbagliata!
Rivolgersi a qualche “designer” improvvisato non è solo sbagliato, è pericoloso! Nella migliore delle ipotesi non raggiungerai il tuo pubblico, nella peggiore perderai anche i clienti che avevi. Invece diffondere la qualità dei tuoi servizi finirai per vendere poco e chiudere bottega, prima o poi. Qui la grattatina ci sta tutta.
3- Non sai utilizzare i programmi, lui si… e non solo
Puoi provarci ma se ti occupi della tua azienda non puoi certo perdere tempo a fare un lavoro che non sai fare: il tempo è denaro e prima inizierai a comunicare bene e prima vedrai i risultati.
Imparare ad utilizzare i programmi è possibile. Certo, per poterli maneggiare a sufficienza ci vuole tempo e deretano quadrato ma tutti, con costanza, possono imparare. Il fatto è che fare graphic design non vuol dire saper usare i programmi di grafica, quella è solo la punta dell’iceberg. Bisogna conoscere tutta una serie di nozioni, bisogna avere esperienza, occhio, conoscenza del mercato, della percezione umana, bisogna aver ben presente il target e come comunica. Sono tantissime le cose da sapere: ecco perché esiste questa figura che è più importante di quello che credi. Siamo nell’era dell’immagine, se non la fai bene… resti fuori!
4- Se chiami uno a caso per risparmiare, metti a rischio la tua azienda
Qualcuno che conosci (tuo cugino, tuo nipote, un tuo amico) sa utilizzare un po’ i programmi, magari puoi risparmiare chiedendo a lui? Ok, stai praticamente dando un vaso di cristallo ad un bambino di 2 anni! Tanto impegno, tanto sudore, tanti soldi investiti per mandare tutto all’aria con una leggerezza simile? Meglio di no se hai a cuore la tua azienda: bisogna dargli la possibilità di evolvere, offrirgli gli strumenti adeguati per crescere e non investire tempo e denaro per poi ucciderla… per colpa del cugino!
5- L’unico modo per raggiungere clienti nuovi è comunicare con loro: il designer sa come fare
Che senso ha avere un prodotto top, i servizi migliori o le collaborazioni più importanti se non riesci a comunicarlo alla gente? Il che non vuol dire “dirlo in giro” ma vuol dire “far capire nel modo più immediato possibile più cose possibili”(la ripetizione è voluta). Catturare l’attenzione, dare la prima informazione molto breve ma calzante e poi spingere i futuri clienti ad informarsi su altri canali o comunque nel modo più idoneo rispetto alle proprie scelte aziendali. Perché oggi la gente si informa ed è piena di stimoli pubblicitari: come pretendere di raggiungere un pubblico sempre più complesso senza una comunicazione fatta bene?
6- Il primo contatto con il cliente avviene tramite la comunicazione
Design fatto male = prodotto scarso. Troppo pesante come paragone? Assolutamente no! La mancata attenzione al design è sintomo di mancata attenzione al cliente, sintomo di prodotto scarso. Se vedessi un annuncio fatto male lo considereresti? Prova a metterti nei panni di qualcuno che non ti conosce e che, magari, neanche ha necessità primaria del tuo prodotto.
7- Lui vede cose che tu non puoi vedere
Ci sono delle cose che i non addetti ai lavori non riescono a vedere. Non stiamo parlando di magia o di scie chimiche ma di accorgimenti che servono per attivare la percezione corretta dell’elaborato grafico da parte dei futuri clienti. La grafica, per altro, non dev’essere valutata rispetto alla bellezza o alla bruttezza (così fan tutti, come direbbe Esther Perel) ma rispetto alla funzionalità. E certo, se fa cagare non va bene per niente ma questo è un altro discorso.
Ma facciamo un esempio.
Hai un logo da 10 anni. Ti piace, credi che sia fatto bene: ti sei anche affezionato e a forza di vederlo, ti piace. Si, perché le forme sono un po’ come la musica: se una canzone non ti piace, a furia di ascoltarla poi ti abitui a quel suono e inizi anche a canticchiarla. Il fatto è che il logo è un elemento così importante che se non riesce ad essere ricordato e non esprime i valori dell’azienda, non sta facendo il suo lavoro.
Credi di poterti accorgere di questo? No, non è facile valutare una buona comunicazione se non si è del settore.
Il grafico sa come stimolare i sensi e riesce ad estrapolare un modo di essere, una sensazione o una serie di valori da attribuire ad un simbolo che sicuramente non sarà l’illustrazione di quello che vendi, quello lo facevano 30 anni fa.
8- Inutile fare delle offerte se non informi il pubblico nel modo giusto
Non basta il passaparola o un volantino di fortuna o l’annuncio su Facebook. La strategia e il design viaggiano di pari passo: catturare l’attenzione di un determinato target è la cosa più importante da fare. Buttare degli annunci nella folla non produrrà i risultati sperati. Studiare un pubblico e produrre materiale idoneo è la strada giusta per guadagnare di più.
9- Ti serve del materiale fatto bene da conservare per il futuro
Se produci del buon materiale dall’inizio allora tutto sarà più semplice: il designer produrrà il materiale di cui hai bisogno pensando al presente ma anche a tutto ciò che potrà servirti negli anni a venire, nei formati perfetti per la stampa o per gli usi specifici e previsti.
10- Paghi per moltiplicare il guadagno
Interpellare un designer che curi la comunicazione potenzierà la vendita: sarà più che ripagata la spesa!
Molti credono sia una perdita di tempo, altri pensano che la comunicazione possa attendere. Ma scherziamo? Perché aspettare per far conoscere quello che si vende? Che scelta diabolica è mai questa? Sbrigatevi, chi arriva prima (e meglio) può vincere la battaglia con i competitors… gli altri rimangono dietro!
10 bis – Il designer ti insegna ad avere gusto: ascolta quello che ti consiglia
È nel suo interesse riuscire a potenziare la tua comunicazione. Che sia un’agenzia o un freelance, la persona che cura la comunicazione saprà consigliarti per il meglio e il rapporto, alla lunga, finirà per migliorare anche il tuo punto di vista: pian piano inizierai a riconoscere quali sono le regole da seguire e finirete, insieme, per collaborare e raggiungere risultati sempre più importanti.
Ecco, ho finito i 10 motivi ma potrei continuare all’infinito.
Il consiglio è riuscire ad intercettare un bravo professionista, creare con lui un rapporto di fiducia e avviare una collaborazione continuativa, in modo da spendere sempre meno tempo per le comunicazioni. E pagarlo senza storie: è un professionista e senza di lui non potrai mai raggiungere un pubblico più consistente.
Voglio terminare l’articolo con una domanda: il grafico vende fuffa? Si, riuscirebbe a vendere anche quella, l’importante è chiamarne uno bravo e collaborare al meglio con lui.