Ultimamente gira un video su faccialibro: il video di un tipo che con un pennino disegna un mandala, una forma rotonda basata su elementi ripetuti. E lo fa partendo da uno “spicchio” con maniera semplicissima. Vedendolo ti viene da dire: “wow! Fichissimo! Però… dopo poco… ti ricordi che non hai l’ipad, nè sai quale stradiavolo di programma ha usato! Due ingranaggi iniziano a girare (ok, lo ammetto, capita poche volte l’anno) e…. taaac! Ti viene l’idea! Ora ci provo pure io! Cosa occorre? Un computer, Illustrator, e due conti di quelli facili!
Iniziamo: mandala a comandare col trattore sulla tangente!
La nostra “meta” è creare inizialmente una forma circolare divisa a spicchi.
Disegnando all’interno di questi spicchi il motivo si ripeterà in maniera regolare sul resto della forma circolare. Come? Continuate a leggere, se vi svelo ora non leggete più e non mi mettete mi piace all’articolo! ‘Ts, anvedi questi! Facciamoci due conti: un angolo giro è 360°, non sforzando i vostri neuroni (e nemmeno il mio, soprattutto) lo dividiamo per dieci, ottenendo 36°. Questo sarà l’angolo di apertura del nostro “spicchio”. Come disse Pollon, “tiriamo una linea”. Prendendo lo strumento relativo creiamo una linea verticale (niubbo aggiungi il tasto shift!). Lunghezza? Q.B. Facciamo doppio clic sullo strumento “rotazione” aprendo la relativa finestra.
Inseriamo nella casella “angolo” 18. Ctrl+c e ctrl+v della nostra linea inclinata. Strumento “specchia”. Quindi con l’aggancio attivato facciamo coincidere le due punte, ottenendo una cosa del genere.
A questo punto con lo strumento “selezione diretta” selezioniamo le estremità superiori e con il tasto destro selezioniamo “unisci” creando un triangolo.
(CONTINUA…)
Presto la seconda parte!
Ti spicchio la faccia!
Ovviamente questa è solo una delle strade possibili per ottenere lo spicchio base del nostro mandala, ognuno può metterci del suo. Io ho cercato solo di realizzare la forma nella maniera più precisa che permette il software. A questo punto prima di procedere dobbiamo svelare qual è il “trucco” che ci permetterà di ottenere l’effetto voluto, un po’ il nostro “uovo di Colombo”. Ma prima, qualche suggerimento dai nostri sponsor… 😉