Alle porte di Torino nasce il progetto “Posto giusto per”: un piano di riqualificazione urbana che invita i cittadini a riappropriarsi dello spazio pubblico grazie alla street art.
La strada diventa una lavagna magica
Una lavagna che invita i cittadini a condividere speranze e desideri: questo è il concept del progetto “Posto giusto per”, il piano di riqualificazione urbana frutto della collaborazione tra Print Club Torino – ideatore del progetto internazionale Graphic Days® – ed il Comune di Settimo Torinese, in provincia di Torino.

La recente estensione dell’area pedonale di Settimo è diventata l’occasione per promuovere un’azione di urbanismo tattico che chiama ad esprimersi i cittadini stessi attraverso un percorso colorato e interattivo che promuove il confronto tra gli abitanti del Comune.



L’identità visiva del progetto, creata dal team di Graphic Days®, coadiuvato da alcuni studenti del Corso di Laurea in Design e Comunicazione Visiva del Politecnico di Torino, con il coordinamento di Fabio Guida e di Ilaria Reposo, rispettivamente Presidente e Direttrice di Print Club Torino, si sviluppa attraverso 4 direzioni:
La comunicazione orizzontale rappresentata dagli interventi sulla strada;
La comunicazione verticale attraverso poster, affissioni e segnaletica stradale;
La comunicazione social attraverso i canali dedicati e quella di supporto relativa ai flyer;
Il merchandising.



Il progetto, attraverso call to action e frasi emozionali, mira ad un’azione di engagement urbano che coinvolga tutta la comunità al fine di invitare i cittadini a riappropriarsi dello spazio pubblico, esprimendo in prima persona ciò che quel determinato luogo evoca per loro.

Giocare e ritrovare la creatività nello spazio pubblico.
Il team di Graphic Days® ha progettato appositi spazi per raccogliere le idee e ha creato canali social dedicati al fine di avere una campagna di comunicazione interattiva, nella quale saranno gli stessi abitanti a raccontarsi e a raccontare il cambiamento della Città.
L’identità visiva
Il progetto, che ha una linea grafica riconoscibile e un impatto multi-cromatico, sarà l’innesco di nuovi usi, nuove proposte e interpretazioni degli spazi in una vera riappropriazione mirata al miglioramento della qualità e della vivibilità delle strade, all’insegna della bellezza e della condivisione.
“Siamo orgogliosi di aver potuto collaborare con il Comune di Settimo a questa iniziativa, che per noi rappresenta una delle più fruttuose applicazioni del progetto Graphic Days® Design Lab” – afferma l’Architetto Fabio Guida, Direttore Artistico di Graphic Days® e Presidente di Print Club Torino. “A cinque anni dalla sua nascita, Graphic Days® è diventato molto più di un festival puntuale. Il Design Lab è l’esempio di come le attività che prima ruotavano intorno al festival si siano ampliate andando a comporre un progetto attivo tutto l’anno, che comprende azioni di social innovation, percorsi dedicati alla cittadinanza attiva, attività nell’ambito del settore educational e molto altro. Design Lab è un laboratorio permanente nato con l’intenzione di cooperare con le realtà culturali per realizzare progetti con un forte impatto sociale. La collaborazione con
l’Amministrazione comunale e con le realtà locali coinvolte rappresenta per noi un ottimo esempio di co-progettazione sul territorio, oltre all’occasione di utilizzare gli strumenti e gli approcci propri del Design Thinking per metterli al servizio della comunità e creare un format ripetibile ed esportabile anche in altri territori”.
Focus: conosciamo bene il Graphic Days®
Promosso da Print Club Torino, è un progetto che racconta la comunicazione visiva e le sue contaminazioni rappresentando un osservatorio sul visual design che ogni anno culmina in un festival diffuso che coinvolge gli artisti, i professionisti e gli studi più rilevanti del panorama internazionale.
A partire dal 2019, seguendo la propria mission di sostenere il valore culturale della comunicazione visiva contribuendo allo scambio e al confronto critico, Graphic Days® ha dato vita al progetto “Design Lab”, un laboratorio permanente nato con l’intenzione di cooperare con le realtà culturali per realizzare, attraverso la ricerca e la sperimentazione sul visual design, progetti con un forte impatto sociale.
Tra i punti di forza dell’organizzazione, infatti, c’è la capacità di farsi promotrice della contaminazione tra arti visive, visual design e progetti di innovazione sociale, aumentando il valore culturale e l’attrattività del territorio grazie alla collaborazione con le realtà e le istituzioni locali, sia pubbliche che private. Dall’urbanismo tattico all’attivazione della cittadinanza, l’intervento sul territorio è una delle caratteristiche fondanti del progetto, che fa dell’inclusione sociale e dell’accessibilità dei contenuti proposti il perno delle proprie attività.
L’edizione 2020 e “Transition”
Quest’anno la manifestazione si rinnova presentando “Transitions”, un’edizione caratterizzata da riflessioni puntuali con gli esperti di settore sulle tematiche più attuali del sistema in cui viviamo, che si terrà a Toolbox Coworking – via Agostino a Montefeltro, 2, Torino – dall’1 all’11 ottobre, anticipando l’edizione diffusa sul territorio prevista per il 2021.
Questa edizione speciale presenterà alcuni tavoli di lavoro dedicati a valorizzare l’aspetto dinamico del visual design, in continua ridefinizione anche in relazione alla sua contaminazione con le altre discipline: arte, artigianato, innovazione tecnologica, didattica, sono tutti ambiti che influiscono e subiscono l’influsso della comunicazione visiva e che interagiscono con essa all’interno di un sistema, sia esso sociale, culturale, ambientale o politico.
Graphic Days® “Transitions” ospiterà, infatti, un ciclo di incontri che coinvolgeranno Enti istituzionali, Associazioni riconosciute, professionisti e studi di visual design per indagare attraverso un approccio sistemico i nuovi paradigmi e i possibili scenari relativi alla società e all’ambiente e le loro transizioni. A questo si aggiungeranno dibattiti, workshop e performance dedicati alla comunicazione visiva in tutte le sue forme.
L’edizione 2020 proporrà inoltre un percorso espositivo dedicato ad indagare attraverso il visual design le rivisitazioni contemporanee degli archetipi culturali e dei simbolismi propri della variegata cultura tradizionale italiana.