Per molti anni i brands hanno cercato di conquistare i consumatori costruendo packaging accesi, con lamine metalliche, stampe multicolori e cartone su cartone. La parola d’ordine in fase di progettazione per questo 2017 è sicuramente la sobrietà e il minimalismo.
L’attenzione all’ambiente sta diventando un fattore di marketing importante e limitare lo spreco un’esigenza. Il fallimento per qualsiasi progettista e brand è pensare che il suo prodotto debba finire nella raccolta differenziata (nel migliore dei casi!). Il ciclo dovrebbe incominciare dall’idea di riutilizzo, ricercando nell’ingegneria dei materiali quella che è più adatta a quel tipo di processo. La raccolta differenziata è comunque l’ultima vita di un prodotto.
Dello stesso parere è stata anche l’azienda produttrice di mele Marlene® che ha lanciato un packaging natalizio alternativo. All’interno di questo packaging è possibile trovare le sette tipologie di mele Marlene®, ma una volta gustate diventa una comoda scatola in cui inserire le palline di natale.
Lo stesso discorso vale per le etichette che potranno dare anche meno informazioni per facilitare il riconoscimento del prodotto e facilitare le decisioni di acquisto. Questa è una tendenza che sta già incominciando ad emergere.
L’enologo Ramon Bilbao ha lanciato il suo nuovo rosato, LaLomba, con un etichettatura molto minimalista, elegante e con illustrazioni sofisticate. L’agenzia Appartement 103 ha lavorato per lanciare un nuovo prodotto sub-brand di fascia alta del gruppo Diego Zamora. Il team ha lavoravo per illustrare la storia del marchio, illustrando direttamente il retro della bottiglia, creando una sorta di effetto di “realtà aumentata” quando il vino è all’interno della bottiglia. Lasciando all’etichetta frontale l’eleganza e la semplicità.
La tendenza del 2017 sarà quella di costruire un approccio minimalista per influenzare anche altre aree del design: loghi, interfacce utente, colori. I consumatori trarranno beneficio quando la loro esperienza di shopping sarà ordinata, confortevole e trasparente.