In principio fu l’html.
Poi venne il Flash e fu un lampo a ciel sereno. E niente fu più come p rima. O almeno così pareva in quel momento. Era la fine degli anni ’90, il baco del millennio iniziava a preoccupare tutti, e tutti si sognava di evitare pallottole abbassandosi al rallentatore in pose improbabili che nella realtà porterebbero a fratture multiple e mesi di collare. E tra chi sceglieva la pillola rossa e chi quella blu, un programma per fare animazioni faceva capolino nel mondo del web e rendeva le gif obsolete come non mai.
Inizialmente “Macromedia Flash” permetteva di creare animazioni, giochi, contenuti multimediali di ogni tipo grazie al linguaggio di programmazione interno, l’Action Script, arrivato nella veste finale alla sua terza versione. In breve tempo avvenne l’impossibile: eri uno sfigato di prima categoria se non avevi il tuo sito “fatto in Flash”. E siccome alla Adobe non stanno a pettinare i calamari del Mar Nero, fiutano le potenzialità della “M” blu e nera e l’agguantano al volo per una cifra ragguardevole.
Un esempio di Action script 2
È ancora presto per arrivare ai giorni nostri. Ma “Adobe Flash” è ormai una realtà e ben rappresenta la volontà e la capacità della Adobe di diventare leader incontrastato nel web grazie a software come Dreamveawer. Beh? Siete già stanchi? La storia dura ancora, quindi andate a fare pipì, fumatevi una sigaretta, cinque minuti di pausa e si riprende.
Ed infine venne il Flash.
Dicevamo. Nasce Flash e quasi allo stesso tempo entra a far parte di quella “Creative Suite” che tutti ricordano. E se non se la ricordano, beh, peggio per voi! Da lì le varie versioni di Flash si evolvono, partiamo dal 2005 con la prima “C.S.” fino ad arrivare alla “Creative Suite 6”. E qui sono i giorni nostri, la tecnologia Flash inizia ad essere cosa superata, e anche il “cuggino” che fa i siti inizia ad interessarsi maggiormente ad alternative quali Joomla e WordPress. Questione di tempo e un nuovo standard html affaccia il suo timido musetto nel mondo del web: l’html5. E le animazioni tornano a far innamorare e parlare di loro con l’introduzione sul mercato di “Adobe Edge Animate”: lo standard Adobe per la produzione di contenuti html5.
Ed è subito un caso, la necessità di creare contenuti in un linguaggio standard come l’html5 e la (relativa) semplicità di utilizzo derivata dall’esperienza Flash: “timeline”, simboli, e programmazione ad oggetti diventano un must anche per chi, come me, litiga quotidianamente col codice!
Ma la storia non finisce mica qua.
L’evoluzione continua. Da un lato qualcuno vocifera che Flash verrà sostituito da un “Adobe Animate” di prossima uscita. Quelli più attenti però avranno fatto caso che da qualche tempo la Adobe non segue più lo sviluppo di Edge Animate. Tanto è vero che se cercate sul sito Adobe troverete una succulenta frase che dice “scopri il nuovo Adobe Animate CC (in arrivo)” che conferma sì le voci di cui sopra, ma suggerisce tanto altro!
Slurp… io sono ingolosito come un ragazzino in un negozio di dolciumi davanti lo scaffale degli orsetti gommosi. E voi?