Intro: sono sveglissizzzzzzzz…
sveglia… ghhh… coma… porca putrella ancora non faccio la valigia! A breve inizia la prima tappa del Brand Design Tour 2016 e io sono ancora qua! Daisùcheèttardi! Arf… sempre di corsa. Fermate il mondo voglio scendere… caffè… ingurgita… va meglio… scendi in stazione… pant… pant… valigia… zaino… avrò preso tutto? spero di sì… biglietti, eccoli… timbrali… da che lato va sto coso? Almeno il treno è in orario… e almeno si vede il mare…
Capitolo 1: Brand Design Tour 2016 tappa 1
Ore otto e 24 il treno intercity per il brand design è in partenza dal binario 3. Inizia questa nuova avventura targata pirati grafici. Ebbene sì, quella gran farabutta di Patrizia ce l’ha fatta; organizzare un corso di brand design a Torino, per molti versi capitale del bello e sede del primo evento targato “Pirati Grafici”. Una due giorni di full immersion a base di grafica, curve di Bezier e chi più ne ha più ne metta in combutta con quell’altro gran farab… bravo ragazzo di Maurizio Pagnozzi in arte “One Design”. Per quei due o tre che non lo sapessero Maurizio è una delle maggiori figure del settore grafico in Italia, esperto di Brand Design e Corporate Identity.
…biglieeettiiii… …bigliettiiiii…
ops, arriva il bigliettaio… a dopo!
Giorno 1
Entra in scena il buon Maurizio Pagnozzi. Si dimostra subito un tipo alla mano, in un clima molto disteso. E tolti i primi imbarazzi si entra subito nel vivo della questione: come creare un brand aziendale partendo da una serie di input iniziali. Fu così che “briefing” “pensiero laterale” e “gestalt” si rivelarono concetti ben precisi e non parolacce da sfoderare durante litigate memorabili tipo “tua sorella quella gran gestalt!”.
All’opera! (tra l’altro la foto se non ricordo male è proprio l’inizio del BDT!)
Il bello di fare formazione in un ambiente stimolante è questo: lavori come un pazzo e il tempo vola. Pirati & non sempre di corsa per cercare qualcosa da mettere sotto i denti assaltand… pranzando in zona e subito si ricomincia. Il pomeriggio targato “Brand Design Tour 2016” vola allo stesso modo continuando a sviluppare, passo dopo passo, la lavorazione di un brand dalla prima ideazione alla fase finale con tanto di consigli sulla migliore presentazione per il cliente. Maurizio è un treno in doppiopetto e jeans: a fine giornata dobbiamo sparargli su una rotula per concludere il workshop e riuscire a portarlo a cena. Torino, complice una pioggia quasi autunnale, si mostra in tutto il suo fascino. Ma dopo una giornata così il richiamo del cuscino è troppo forte, anche perché domani si ricomincia!
Giorno 2: come giorno 2? Ma se poco fa era iniziato il giorno 1!
Facce stanche ma cariche di entusiasmo per il secondo giorno. Esercitazione sul campo: creazione di monogrammi e studio di showcase direttamente dalla pagina Behance di Maurizio Pagnozzi! Il buon Maurizio ci racconta e ci accompagna per mano raccontandoci del restyling del marchio di abbigliamento “Blowhammer”.
Da dove si comincia per creare il proprio monogramma? Ma dal Brand Design Tour 2016!
Maurizio ci propone di “sporcarci le mani” con un lab sul posto: la creazione del monogramma personale. Visti i tempi stretti non si potrà elaborare molto la grafica. In 20 minuti inizieremo ad “incastrare” le lettere delle nostre iniziali… vi lascio che provo pure io!
Beh, il resto della giornata non ve lo racconto, perché sono dispettoso come una scimmia, perché in realtà ero già ripartito… e perché, oh, se volete vedere come va a finire iscrivetevi ai prossimi Brand Design!
Ok oggi mi sento bravo, vi linko un po’ di robaccia qui sotto:
La pagina del Brand Design dove scoprire l’evento
La pagina ufficiale di Maurizio Pagnozzi su Behance
Testo sulla storia del design grafico
Testo sul personal branding